Solidarietà alimentare. Meda c'è.

Informazioni Generali

  • Mon Apr 06 11:53:00 CEST 2020 - Sat Apr 18 12:00:00 CEST 2020
  • Emergenza coronavirus: domande dal 06.04.2020

Al via l’intervento per dare un sostegno alle persone e ai nuclei familiari in situazione di forte disagio economico anche a causa del Coronavirus. Al Comune di Meda, con lo stanziamento di 400 milioni, sono stati destinati € 124.597,00 in base al numero dei residenti e al loro reddito medio. Si tratta della misura dei cosiddetti “Buoni Spesa”, finalizzati al sostegno alimentare dei cittadini in modo temporaneo e urgente. Detta somma è ripartita come segue:

  • € 80.000,00 per acquisto di buoni spesa utilizzabili sul territorio comunale per l’acquisto da parte dei cittadini beneficiari di generi alimentari e prodotti di prima necessità;
  • € 44.597,00 per acquisto diretto di generi alimentari e prodotti di prima necessità da distribuire ai cittadini beneficiari anche mediante il ricorso alla rete locale di volontariato locale e/o all’ausilio di soggetti del Terzo Settore o attraverso l’emissione di buoni comunali da spendere negli esercizi di vicinato (panettieri, fruttivendoli, macellai, minimarket etc…) che aderiranno ad apposito bando;

CHI HA DIRITTO AL BUONO SPESA

Per poter beneficiare dei Buoni Spesa è necessario innanzitutto avere i seguenti requisiti:

 - la residenza nel Comune di Meda

- il titolo di soggiorno in corso di validità, per i cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea;

- essere in una delle seguenti condizioni:

  1. nuclei familiari privi di qualsiasi reddito – anche temporaneamente – a causa degli effetti dell’emergenza sanitaria;
  2. nuclei familiari con riduzione totale del reddito e nuclei familiari monoreddito, derivante da attività autonoma il cui titolare dell'attività abbia richiesto trattamento di sostegno al reddito ai sensi del DL 18/2020;
  3. nuclei familiari monoreddito il cui titolare ha richiesto trattamento di sostegno al reddito o il cui datore di lavoro ha richiesto ammissione al trattamento di sostegno del reddito, ai sensi del DL 18/2020, o il datore di lavoro abbia sospeso e/o ridotto l’orario di lavoro per cause non riconducibili a responsabilità del lavoratore ai sensi del D.L. 18/2020;
  4. in via residuale situazioni di difficoltà e di bisogno non rientranti nelle lettere A), B), C) che siano accertate dai Servizi Sociali comunali mediante l’utilizzo dei propri strumenti professionali;

QUANTO VERRA’ CORRISPOSTO

Il beneficio verrà riconosciuto sulla base dei seguenti parametri:

  • € 175,00 per 1 componente
  • € 300,00 per 2 componenti
  • € 400,00 per 3 componenti
  • € 500,00 per 4 componenti

Nel caso in cui il nucleo familiare del richiedente sia percettore di altre forme di sostegno al reddito, l’entità del contributo verrà ridimensionata in una percentuale dal 20% al 50%

COME PRESENTARE LA DOMANDA

Il modulo dell’istanza deve essere inoltrato esclusivamente mediante trasmissione telematica all’indirizzo: servizi.sociali@comune.meda.mb.it

Eccezionalmente,qualora il potenziale beneficiario sia completamente impossibilitato a inviare la richiesta scritta mediante strumentazione informatica o smartphone, l’istruttoria può essere svolta anche  fissando appuntamento per un colloquio telefonico con un Assistente Sociale comunale al numero  800-167155

QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA

La presentazione della domanda avviene a partire dal 6.04.2020 aprile fino ad esaurimento dei fondi assegnati.

DOVE SI POSSONO UTILIZZARE I BUONI SPESA

I beneficiari potranno utilizzare il buono nell’esercizio indicato nello stesso.

ATTENZIONE

Per evitare il rischio ai buoni spesa percepiti in mancanza di requisiti, il Comune effettuerà i dovuti controlli, anche a campione, circa la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini dell’accesso alle provvidenze, anche richiedendo la produzione di specifiche attestazioni, non appena le direttive nazionali consentiranno la normale ripresa delle attività.

Si ricorda che, a norma degli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, chi rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del Codice penale e delle leggi speciali in materia e decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

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