I locali dove si svolge l’attività devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale.
Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quelle in materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.
Il responsabile tecnico
Per esercitare le attività di autoriparazione l’impresa deve designare, per ogni unità locale sede di officina, un responsabile tecnico.
Egli:
- deve soddisfare i requisiti soggettivi professionali (articolo 10 del Decreto del Presidente
della Repubblica 14/12/2009, n. 558 [1])
https://www.indicenormativa.it/norma/urn%3Anir%3Apresidente.repubblica%3Adecreto%3A1999-12-14%3B558
circ MISE autoriparatore 2018circ MISE autoriparatore 2018circ MISE autoriparatore 2018
Descrizione dell’attività
- può essere un legale rappresentante, uno dei soci, il titolare dell’impresa individuale oppure una persona che abbia stipulato, col datore di lavoro, uno dei contratti di lavoro previsti dalla normativa vigente.