Neopatentati

Limiti di velocità

I titolari di patente italiana di categoria B conseguita da meno di 3 anni, non possono condurre veicoli (sia autoveicoli che motoveicoli) a velocità superiore a 100 km/h sulle autostrade e 90 Km/h sulle strade extraurbane principali.

Il termine di 3 anni va conteggiato a partire dalla data di conseguimento della patente B, anche se intanto il conducente ha conseguito la patente C o superiore.

La patente di categoria A non solo non è colpita dalle limitazioni poste alla B ma non ne influenza neanche le vicissitudini successive. Esempio: il conducente con la sola patente A non ha le presenti limitazioni ma, dal momento in cui consegue la B, non può più superare la velocità di 100 Km/h con nessun veicolo per i successivi 3 anni.

Guida di autoveicoli potenti

Dal 14/03/2011 è entrato in vigore l’art. 117 comma 2 bis e comma 5 del vigente codice della strada, il cui articolo limita la guida di veicoli potenti da parte di neopatentati.

Ai titolari di patente B è vietata, per il primo anno del rilascio, della stessa patente, la guida di autoveicoli aventi potenza specifica riferita alla tara superiore a 55 KW/t.

Se trattasi di autoveicolo di categoria M1 (veicoli destinati al trasporto di persone aventi al massimo 9 posti compreso il conducente es. autovetture) si applica l’ulteriore limitazione di 70 KW per la potenza assoluta.

Per il calcolo della potenza specifica (P.S.) si deve dividere la potenza assoluta (P.A.) espressa in KW per il peso del veicolo espresso in tonnellate (dati ricavabili dalla carta di circolazione)

esempio: autovettura di 46 KW e massa 900 Kg – P.S. : 46/0,9 = 51,1 KW/t – si può guidare perchè la potenza specifica è inferiore a 55 KW.

esempio: autovettura di 75 KW non si può guidare perchè la potenza assoluta è superiore ai 70 KW.

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