Al Liceo i giovani viaggiano nel tempo e nello spazio (spesa di investimento)

Il progetto è rivolto agli studenti del Liceo e delle altre istituzioni scolastiche del territorio comunale e sovracomunale nonché ai giovani in generale.

Dettaglio del progetto

Proponente: Liceo "Marie Curie" - Meda (MB)

Sintesi dell'idea progettuale

Una struttura architettonica con cupola geodetica che abbia al proprio interno un planetario per osservare il cielo in diversi momenti del giorno e dell'anno ma anche un'aula immersiva con realtà aumentata che permetta ai giovani di viaggiare nel tempo e nello spazio dalla città di Meda. Per consentire tutto ciò, per creare emozioni avvolgenti capaci di stimolare l’interesse dei ragazzi, bisogna rendere visibili le proiezioni da qualsiasi parte della sala le cui pareti sono realizzate su superfici curve concave e convesse, molto alte con funzione di schermo, sulle quali imponenti immagini possono essere efficacemente proiettate e trasmesse.

L’idea progettuale si rivolge ai ragazzi del liceo e delle altre Istituzioni scolastiche del territorio comunale e sovracomunale. Il tema è quello di creare un’architettura che sappia dematerializzare le sue pareti proiettando i giovani “verso l’infinito e oltre”. In termini pratici si tratta di una cupola geodetica che ospiti al proprio interno un planetario attraverso il quale portare i giovani all’interno della nostra galassia, permettendo loro di fare un viaggio nel tempo. Un planetario che permette di osservare una ricostruzione del cielo notturno in diversi periodi dell’anno, da luoghi differenti e di scrutare la disposizione degli astri com’erano nell’antichità. Un planetario, quindi, ma non solo; anche un panorama nell’accezione settecentesca/ottocentesca del termine, una figurazione paesistica dipinta o, con termini della contemporaneità, proiettata, sulla faccia interna di una superficie, in modo che l’osservatore posto al centro di essa abbia l’illusione di trovarsi circondato da un paesaggio vero. L’architettura diviene il mezzo per abbattere le distanze, capace di farti viaggiare da una parte all’altra del mondo: da Hong Kong a New York, da Roma ad Atene. Uno strumento capace di avvicinare studenti, ma non solo, a insegnamenti di vario genere. Fare lezione di inglese davanti al Big Ben, di scienze nel mezzo della via Lattea oppure fare lezioni di greco immersi nelle meraviglie della Valle dei templi … stimolerà i giovani allo studio delle diverse discipline.

Obiettivo/finalità

L’obiettivo è quello di creare uno spazio aperto alla città, aperto ai nostri giovani, capace di creare emozioni avvolgenti e quindi di stimolare l’interesse dei ragazzi. Per far questo si sfrutta il la forza delle immagini, delle emozioni, dei suoni, dell’immaginazione che si possono “vivere” e “sperimentare” osservando le proiezioni da qualsiasi punto della sala descritta all’interno della sintesi progettuale. Le pareti dell’architettura sono quindi realizzate con funzione di schermo, sulle quali imponenti immagini possono essere efficacemente proiettate. Un ambiente in cui l’illuminazione, il colore delle pareti e la loro dinamicità vengono assorbiti dai ragazzi in forma di nozioni e competenze favorendo così l’apprendimento degli insegnamenti. In conclusione il filo conduttore del progetto è traghettare i giovani dalla modernità alla contemporaneità, dal padiglione Philips di Le Corbusier alle attuali aule immersive dotate di tecnologie all’avanguardia, stimolando ed invogliando i giovani allo studio delle diverse discipline. Infine si vuole creare un luogo sicuro, simbolo “amico” dei ragazzi, in cui i giovani possono godere dello spettacolo di una proiezione: film, cortometraggi …

Stima approssimativa dei costi

Trattandosi della realizzazione di una nuova “architettura”, in forma di “padiglione”, in cui ospitare una classe intera che prevede, per la scuola secondaria di secondo grado, un numero minimo di 27 alunni e un numero massimo di 30 alunni, la superficie minima non può essere inferiore a 50 mq. Ipotizzando una cupola geodetica di diametro 8 mq e altezza della cupola almeno 4 m più la base, la cifra complessiva dell’intervento è circa 120.000,00 €. Investimento che viene rivolto a tutta la comunità permettendo, attraverso prenotazione, di poter far accedere alla struttura anche studenti di altre Istituzioni scolastiche del territorio e, attraverso aperture speciali, anche ai giovani a rischio dispersione scolastica.

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