Chiesa di San Vittore

Immagine Chiesa di San Vittore

Informazioni Generali

  • Piazza Vittorio Veneto

Collocazione: Piazza Vittorio Veneto, Meda, 20821, (MB)
Tipologia: bene architettonico
Autore: n.d. (stilisticamente vicina all’opera di Giangiacomo Dolcebuono)
Datazione: prima costruzione 1520 ca.; sono presenti interventi successivi.

Storia: Costruita attorno all’anno 1520 sotto la Badessa Maria Cleofe Carcano, nelle vicinanze di un precedente edificio dedicato a San Vittore (X secolo), la chiesa fu consacrata nel 1536 da monsignor Giovanni Melegnano, vescovo di Laodicea. La facciata risale, invece, all’anno 1730 e segue i dettami del barocchetto lombardo.

Descrizione: L’intero complesso architettonico presenta una struttura analoga a molte altre chiese monastiche femminili edificate in quegli anni, tra cui la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano.
L’edificio è dotato di pianta a navata unica, suddivisa, per via della presenza di un tramezzo in prossimità dell’altare, in due diverse aule: l’una riservata alle monache (chiesa interiore – attualmente articolata su due livelli in Sala del coro e Limonera, in seguito all’intervento di Leopold Pollack), l’altra riservata ai fedeli (chiesa esteriore), entrambe con copertura a botte.
La pavimentazione della chiesa esteriore è in pietra di Saltrio, fu terminata nel 1709 ed è costellata da diverse epigrafi su lastre tombali. La facciata, risalente al 1730, è movimentata dalla presenza di lesene, cornici mistilinee, altorilievi e statue a tutto tondo. Il portale d’ingresso è incorniciato da differenti apparati scultorei; in alto un altorilievo raffigurante San Vittore, opera del Buzzi, ai lati le statue dei Santi Benedetto e Mauro Abate, opera del Pagano e del Santini. Nel registro superiore vi sono invece le statue dei Santi Aimo e Vermondo, rispettivamente eseguite da Zarabatta e da Raimondi. Gli angioletti che coronano la facciata, sorreggendo la croce, furono realizzati dallo scultore Beretta. L’attuale sagrato era un tempo parte dell’antica Piazza di Santa Maria; nel 1921 furono avviati i lavori per separare la chiesa dal resto della piazza.

Ciò che più colpisce l’occhio del visitatore è la ricca decorazione pittorica che contraddistingue gli interni della chiesa e che coinvolge gli spazi della volta, delle cappelle laterali, della controfacciata e della zona dell’altare.
Gli artisti coinvolti nel cantiere decorativo sono diversi: Bernardino Luini e la sua bottega, Giovanni Paolo Lomazzo, Giovan Battista Crespi detto il Cerano e i fratelli Campi.

L’attuale pala d’altare, realizzata nel 1626 in sostituzione della precedente di Antonio Campi, è opera del Cerano e rappresenta Cristo risorto tra i santi Scolastica da Norcia, Paolo, Ambrogio, Carlo e Vittore. A Bernardino Luini sono invece attributi i tondi clipeati, realizzati agli inizi del cantiere tra il 1520 e il 1525, con i ritratti dei Santi Scolastica, Vittore, Giovanni Battista, Vincenzo Nazaro, Ambrogio, Adriano, Sebastiano e Biagio, e le due immagini strette da losanghe, poste ai lati del tondo di San Vittore, rappresentanti San Giovanni Evangelista e San Pietro. Sulla stessa parete sono inoltre presenti affreschi della scuola dei Campi tra cui le Pie Donne e la Deposizione.


L’associazione artistico-culturale Gli Amici dell’arte organizza visite guidate gratuite alla Chiesa di San Vittore in Meda, annessa a Villa Antona Traversi – p.za Vittorio Veneto, tutte le ultime domeniche del mese.

Apertura da marzo a ottobre

Orari:
10.00 – 12.00 e 15.30 – 18.00.

Visite guidate gratuite
ore 10.00 – 11.00 – 15.30 – 16.30.

La chiesa è consacrata: si invitano i Signori Visitatori a mantenere un comportamento rispettoso.
E’ vietato fotografare con il flash.

Come raggiungerci

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